Regolamento per l'accesso alla Sala Studio

  1. La Sala Studio dell’Archivio di Stato di Mantova è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Per accedere è necessario suonare il campanello e attendere lo sblocco della porta.
  2. L’accesso alla Sala studio è libero, fino all’esaurimento delle postazioni disponibili. È possibile e raccomandato prenotare la postazione. La prenotazione dovrà essere effettuata all’indirizzo mail as-mn.prenotazioni@cultura.gov.it con congruo anticipo e comunque entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello previsto per la consultazione, o entro le ore 12.00 del sabato per il lunedì. L’utente dovrà fornire il proprio nome, cognome, recapito telefonico e indicazione del giorno o dei giorni in cui intende essere presente in Sala Studio. Sarà cura dell’Istituto confermare la disponibilità per il giorno/i richiesto/i oppure, quando non possibile, indicare le eventuali date disponibili. Non saranno accettate prenotazioni cumulative: ogni singolo utente è tenuto ad inviare la propria richiesta di accesso.
  3. In caso di accesso per la prima volta alla Sala Studio nell’anno in corso l’utente dovrà inviare via mail la “Domanda di ammissione alla Sala Studio”, debitamente compilata e sottoscritta, unitamente all’Informativa per il trattamento dei dati personali, disponibile al seguente link, con la foto di un documento di identità in corso di validità. Nella domanda dovrà inoltre precisare in modo chiaro e circostanziato i contenuti della ricerca.
  4. Gli strumenti di ricerca a disposizione in Sala Studio sono liberamente consultabili; potranno essere riprodotti soltanto quelli già pubblicati, nel rispetto della normativa vigente sui diritti d’autore. Per la consultazione degli strumenti di ricerca, inventari ed indici disponibili online si rimanda alla sezione “Strumenti di ricerca” del sito dell’Archivio di Stato di Mantova.
  5. Tutti i fondi sono immediatamente consultabili, ad eccezione di quelli per cui è richiesta la prenotazione. L'elenco dei fondi che richiedono prenotazione è esposto in Sala di studio o consultabile al seguente link: Fondi soggetti a prenotazione. Le relative richieste devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello previsto per la consultazione, o entro le ore 12.00 del sabato per il lunedì, fatta eccezione per l’utente che acceda per la prima volta alla Sala Studio.
  6. Le richieste di consultazione delle unità archivistiche sono effettuate dagli utenti nel corso della permanenza presso la Sala Studio e separatamente per ciascuna unità, utilizzando le postazioni informatiche messe a disposizione.
  7. È possibile richiedere fino a 6 unità archivistiche e 6 unità bibliografiche al giorno; per gli indici delle Registrazioni notarili il numero è esteso a 20 unità, mentre per gli indici delle parti dell'Archivio notarile, dei Decreti gonzagheschi e degli Ingegneri e periti, resta fissato a 6. Le unità prenotate e quelle in deposito sono conteggiate tra quelle del giorno di consultazione.
  8. I prelievi delle unità archivistiche verranno eseguiti in tempo reale dopo l’ingresso degli utenti, dalle ore 8,30 fino alle ore 12.30.
  9. L’utente dovrà depositare borse, cartelle e altri oggetti personali negli armadietti messi a disposizione nella sala antistante la Sala Studio. Non è ammesso introdurre in Sala studio cibi o bevande. Il cellulare dovrà essere mantenuto in modalità silenziosa.
  10. L’utente è tenuto a utilizzare i propri materiali di cancelleria (non è ammesso in alcun caso l’uso di pennarelli e penne stilografiche). Gli studiosi sono tenuti durante la consultazione del materiale a non aprire più di un’unità archivistica contemporaneamente durante la consultazione del materiale, a mantenere l'ordine delle carte all'interno di ogni unità, a maneggiare con cura i documenti e a non danneggiarli in alcun modo. In particolare non è consentito scrivere su di essi né appoggiarsi sopra di essi per scrivere su fogli propri. Gli studiosi inoltre sono pregati di segnalare al personale in servizio eventuali anomalie riscontrate.
  11. Gli utenti potranno riprodurre i documenti in autonomia e gratuitamente, utilizzando mezzi propri, previa compilazione dell’opposito modulo. La riproduzione dovrà essere effettuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con i materiali, né l’uso di sorgenti luminose, stativi o treppiedi. Non si effettuano fotocopie.
  12. Terminata la consultazione, il materiale va depositato sull’apposito carrello per essere ricollocato. È consentito tenere materiale in deposito per non più di 15 giorni.
  13. Per quanto non precisato nel presente regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia di Archivi di Stato (R. D. 1163/1911, D. P. R. 1409/1963, D. Lgs. 42/2004 e successive modificazioni e integrazioni).